L’Istituto Tecnico Agrario Statale è stato istituito nel 1959 ed è ubicato in Comune di Codogno. Alla scuola sono annessi un convitto e un’azienda agraria comprendente una stalla, un caseificio, una serra, un vigneto e 22 ha di terreno. L’Istituto opera in un territorio a forte vocazione agricola, ricco di aziende agroalimentari e di un fiorente settore terziario collegato a queste attività economiche. Il percorso di studi offre tre articolazioni:
Durata del percorso formativo: quinquennale (5 anni) suddiviso in un biennio unitario e un triennio di indirizzo.
Titolo di studio acquisito:
Diploma di Perito Agrario
Competenze acquisite Il perito agrario:
identifica e descrive le caratteristiche significative dei contesti ambientali;
organizza attività produttive ecocompatibili;
gestisce attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza;
rileva contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi produttivi, riscontra i risultati attraverso bilanci aziendali e indici di efficienza;
elabora stime di valore ed effettua analisi costi-benefici e di valutazione di impatto ambientale;
interpreta e applica normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole integrate;
interviene nel rilievo topografico e nell’interpretazione dei documenti riguardanti le situazioni ambientali e territoriali;
realizza attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle caratteristiche territoriali, nonché alla qualità dell’ambiente.
Ogni anno, all’interno dell’orario settimanale viene effettuata 1 ora di educazione civica
Sbocchi
Lavorativi:
direzione, amministrazione, sorveglianza e assistenza tecnico-economica nelle aziende agrarie;
direzione e programmazione dell’attività trasformativa nelle industrie agrarie (casearia, conserviera, sementiera, ecc);
controllo qualità nei processi produttivi e nella commercializzazione lungo la filiera produttiva sino alle catene distributive della GDO;
commercializzazione e valorizzazione delle produzioni vitivinicole in ambito nazionale ed internazionale;
miglioramento e cura nell’assetto del territorio con riferimento alla manutenzione della bonifica idraulico-agraria;
gestione e cura dei parchi;
progettazione e gestione del verde pubblico e privato;
promozione delle imprese florovivaistiche;
gestione e cura degli allevamenti zootecnici, delle grandi coltivazioni in pieno campo, dell’orticoltura industriale, degli impianti forestali, delle coltivazioni energetiche e, più in generale, di quelle no food;
tecnico di cantina responsabile delle trasformazioni vitivinicole;
assistenza e vendita di prodotti agricoli, enologici, vivaistici e tecnologici;
elaborazione ed evasione di pratiche amministrative e compiti di controllo negli Enti Pubblici quali Regione, Provincia, Comuni, ARPA, Enti Parco, Consorzi;
assistenza e conduzione di aziende agrituristiche;
progettazione di piani turistici e didattici legati al mondo agricolo;
assistenza all’impianto di cicli produttivi legati alle energie da biomasse, biogas e biodiesel;
attività libero professionale finalizzata alla stima di fondi rustici, di rilievi topografici, alla progettazione edilizia, ambientale, forestale e territoriale;
attività libero professionale finalizzata al reperimento di finanziamenti pubblici per le imprese agricole, l’allevamento e la forestazione;
attività libero professionale finalizzata all’assistenza tecnica delle pubbliche amministrazioni, quali Enti, Associazioni professionali e Assicurazioni;
attività libero professionale finalizzata alla consulenza ed alla progettazione di nuovi impianti viticoli e vinicoli;
Proseguimento degli studi:
Il perito diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria può:
accedere a qualunque facoltà universitaria;
frequentare corsi post-diploma (ITS o IFTS) finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro.